by Barillo Kohnke
Barillo is a member of IBM ITALY National Works Council, and the Italian Delegate to the IBM European Works Council, representing all 9000 employees from 11 IBM group companies.
photos supplied by Eremia Woodbury
(please scroll down page for additional Italian language version of this article).
For many years we are asking to ourselves how to rebuild the trust to the unions, because many workers consider them as "obsolete" and "ineffective". The low level of participation in strikes and union initiatives must open our eyes to the need fo rethinking our mode of being unionists.....a way that cannot be hinged on fights and mental schemes of the 20th century, but without leaving anything from our great history. We must build an union that is renewing itself to approach the new challanges that we are facing today. The goal is to find new tools to communicate with our workers, to create participation, to surpass new problems coming with globalization (job off-shoring, vendorizations, etc) and at the same time involve young employees, teleworkers, employees out of offices, and the subsidiarian companies.
What we are trying to do inside IBM, one of the biggest corporations worldwide, can become a model to build a Union 2.0.
These are two main points:
- in a "globally integrated company" scenario, only with a global union alliance we can confront problems and needs of employees at worldwide level.
- internet in all its evolutions (web 2.0 and 3D) opens new possibilities for a strong union usage of all electronic tools to increase participation, communication and efficiency of traditional union initiatives.
But let's see a concrete example: after a long year of inconclusive bargaining to get a company level agreement (supported by traditional strikes, etc) where we were asking a small salary increase (40euro) and IBM responded with a salary increase of 6 euro (and we remember that IBM is one company with highest profit).
The last action: IBM in July cancelled in a unilateral way a national union agreement, which for many years has given the "productive result benefit" (with a loss of 700-1500 euro per year to all 5000 IBM workers in Italy).
For this reason we launched the first virtual strike on SECOND LIFE, a metaverse where many companies like IBM are investing millions of (real) dollars in this new world, to transform it in a marketing field.
But...what is exactly Second Life ? It's not a game: it's a complex ecosystem, a virtual society, a digital organism in continuous expansion and evolution. It's a cybercultural phenomenon, which is involving millions of real people. So we decided to move the union fight in this new innovative scenario: because here, for the first time, we are really with the same weapons and we can use for our advantage the technology that IBM is showing to its customer.
After one month of work, we built a global union alliance, thanks to the great help of UNI GLOBAL UNION, and political support of EMF and IMF (international and european metalworkers federations).
A taskforce of 20 people was able to organize, from zero, the first virtual protest worldwide in SL..
and so....on 27th of September 2007, 1853 -true- persons protested for 12 hours with their computer from 30 different countries, giving solidarity to IBM Italian workers.
The protest took place in 7 IBM sims on SL, and in particular on IBM Italia and IBM Business Centre. The tension and atmosphere were like a real event.... as some "disturbing people" that our security service managed.
Many protesters picketed, with many impressive colours and original templates, which flooded the vision of the strikers. The protest was real, even if the place was virtual !
Second Life had technical problems, because we reached a high number of participants.
IBM was annoyed, because we touched with the protest a real strategic place for the company: IBM closed its Business Centre to all visitors and customers, and the strikers closed a real IBM staff meeting in SL during the afternoon.
Results: now we have a bigger power to be used in our bargaining in the "real world", thanks to the extensive media coverage of this initiative: radio, tv and the blogosphere demonstrated a great receptiveness to this new way of unionised protest.
We know that the weak point of a corporation is its image: here we hit, and we opened the eyes of global public opinion on the Italian case. The participation so big at international level, created a global union alliance, which covers all the countries where the employees' representatives are fighting for the same goals: better wages, increased rights, more professionality and security for their jobs, investments on peripheral centres and learning.
Today a new international solidarity between employees is born, which uses all these new tools to fight and win the 21st century challenges.
for more info:
official protest blog: http://ibmslprotest.blogspot.com/
IBM local workscouncil: www.rsuibmvimercate.it
for more photos of the event, please see:
http://www.4shared.com/dir/4005252/4f71bfa5/BestEditedHighResPix.html
SINDACATO 2.0: come una protesta "virtuale" puo' portare ad un successo "reale"
Di Davide Barillari
Da anni ci si chiede come recuperare la fiducia verso un sindacato che purtroppo troppi lavoratori considerano "obsoleto" e "inutile". La scarsa partecipazione a scioperi e iniziative sindacali ed iniziative ci devono far aprire gli occhi sulla necessita' di ripensare il nostro modo di fare sindacato...che non puo' restare fermo alle lotte e agli schemi mentali del XX secolo, ma che senza perdere nulla della propria storia deve anche profondamente rinnovarsi per affrontare le nuove sfide che abbiamo davanti. L'obiettivo e' cercare nuovi strumenti per comunicare con i lavoratori, per creare partecipazione e sensibilizzazione, per superare i nuovi problemi che ci pone la globalizzazione (delocalizzazioni, vendorizzazioni, ecc) e allo stesso tempo coinvolgere i giovani, i telelavoristi, i fuori sede e le aziende consociate. Quello che stiamo tentando di fare all' interno di IBM, una delle piu' grandi corporation al mondo, puo' essere un modello per la costruzione del Sindacato 2.0.
Questi i due punti principali:
- nel contesto di un'"azienda integrata globalmente", solo un'alleanza sindacale internazionale puo’ affrontare problemi ed esigenze dei lavoratori a livello globale
- internet in tutte le sue evoluzioni (web 2.0 e 3D) apre nuove possibilita' per un forte utilizzo sindacale di tutti gli strumenti elettronici per aumentare la partecipazione, la comunicazione e l'efficacia delle azioni sindacali tradizionali.
Ma entriamo in un esempio concreto: dopo un lungo anno di inconcludente trattativa per portare a casa un contratto integrativo aziendale (supportato da scioperi tradizionali, raccolte firme, ecc) nel quale chiedevamo, fra le varie cose un modesto aumento di salario (circa 40euro), l'azienda risponde con un aumento di 6euro (e ricordiamo che IBM e' fra le aziende al mondo con piu’ alti profitti).
E poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: a luglio IBM cancella unilateralmente un accordo sindacale che da anni garantisce il "premio di risultato" (circa 700-1200 euro in meno all'anno per tutti i 5000 lavoratori in Italia).
Abbiamo quindi lanciato la prima protesta su SECOND LIFE, un metaverso dove aziende come IBM stanno investendo milioni di dollari (reali) in questa nuova frontiera sociale per trasformarla in terreno di marketing.
Ma cosa e' davvero Second Life ? Non e' un gioco: e’ un complesso esosistema, una societa’ virtuale, un organismo digitale in continua fluttuazione ed espansione. E’ un fenomeno cyberculturale che sta coinvolgendo milioni di personi reali. Abbiamo quindi deciso di portare il conflitto sindacale su questo terreno innovativo: perche' qui, per la prima volta, siamo davvero ad armi pari e possiamo utilizzare a nostro vantaggio la tecnologia di cui IBM tanto si vanta con i clienti.
Dopo un mese di lavoro, abbiamo costruito un'alleanza sindacale internazionale, grazie al preziosissimo aiuto di UNI GLOBAL UNION, e del supporto politico di FEM e FISM (federazioni europee ed internazionali dei sindacati metalmeccanici).
Una taskforce di 20 persone e' riuscita ad organizzare, da zero, la prima protesta virtuale al mondo.
E quindi: il 27 settembre 2007, 1853 -vere- persone hanno protestato per 12 ore tramite i loro computer da oltre 30 diversi paesi, mostrando solidarieta' ai lavoratori italiani IBM.
La protesta si e' svolta nelle 7 isole IBM su Second Life, e in particolare su IBM Italia e l' IBM Business Centre. La tensione e l'atmosfera erano quelli di un evento reale...compresi disturbatori che il servizio di sicurezza ha subito gestito. Cartelloni di protesta a bizzeffe, dai colori sgargianti e dalle forme a volte davvero originali, hanno affollato gli schermi dei manifestanti. La protesta era vera,a che se il luogo era virtuale!
Second Life ha avuto problemi tecnici, poiche' e’ raggiunto un elevato numero di partecipanti. Da IBM moltissimo fastidio, poiche’ abbiamo toccato su un terreno strategico dove fa piu’ male: IBM ha chiuso parte del suo piu’ importante Business Centre a tutti i visitatori e ai clienti, ed i manifestanti hanno interrotto una vera riunione di manager IBM (in una meeting room su Second Life) durante il pomeriggio.
Risultato: ora abbiamo piu’ forza per la trattativa sindacale nel mondo “reale”, grazie all’ enorme copertura massmediatica dell' iniziativa: radio, giornali, tv e tutta la blogosfera ha dato un fortissimo risalto a questa nuova forma di protesta sindacale.
Sappiamo che il punto debole di una corporation e' la sua immagine: proprio qui abbiamo colpito e siamo riusciti ad accendere i riflettori dell'opinione pubblica mondiale sul caso italiano. La partecipazione cosi' ampia a livello internazionale inoltre ha sancito la nascita di un sindacato mondiale, che si estende a tutti i paesi che come noi lottano per gli stessi obiettivi: migliori salari, maggiori diritti, professionalita', sicurezza del contratto e del posto di lavoro, investimenti su centri periferici e garanzia di formazione.
Oggi nasce una nuova forma di solidarieta' internazionale fra lavoratori, che utilizza tutti i nuovi strumenti per affrontare e vincere le sfide del XXI secolo.
per info:
l blog ufficiale della protesta: http://ibmslprotest.blogspot.com/
il sito della RSU IBM di Vimercate: www.rsuibmvimercate.it
We were on the plane. everything seemed normal until...
-
I'm never that worried about flying. I usually read or snooze from the
time we are taxiing to take off, to the time the doors open at the other
side. I do...
3 weeks ago
No comments:
Post a Comment